Laboratori Migranti

I laboratori migranti mirano a costruire una comunità in cui ciascuno possa essere accolto con i propri limiti, le proprie capacità, trovando spazio e tempo per riscoprirsi. L’inserimento all’interno dei laboratori è mediato, oltre che dagli operatori dell’accoglienza, anche dai servizi sociali della città con i quali si collabora attivamente da anni. In questo senso i laboratori rappresentano una finestra di Antoniano sul mondo: a gestire le singole attività sono infatti volontari, persone che giungono a quest’esperienza grazie all’Associazione Arte Migrante, all’azione di promozione effettuata da Antoniano (sito, volantini, call ad hoc) o per merito di un passaparola informale da parte dei volontari attivi. Ne deriva un’attività organizzata secondo logiche di economia collaborative, di circolazione delle competenze: le persone mettono a disposizione conoscenze, hobby e passioni dando vita a una relazione bi-direzionale. Abilità, spesso inespresse, trovano motivo di valorizzazione al servizio della comunità, una comunità che si fa carico, in modo diretto e diffuso, delle fragilità della società, rafforzando per questa via il proprio capitale sociale.